I due primi padri carmelitani vengono a Torino da Genova nel 1622, Ebbero diverse vicende in luoghi diversi, finché nel 1642 fu loro assegnato l’attuale sito e la prima pietra della chiesa fu posta dalla stessa Madama Cristina di Francia, benefattrice dei carmelitani come di altre Congregazioni, nel 1642, ma il terreno per il Convento fu acquistato solo nel 1949. La chiesa fu terminata nel 1674, e vi lavorarono artisti famosi, soprattutto il celebre Juvarra. L’attuale facciata artistica in pietra è del 1764 donata dall’Arcivescovo di Torino, Card. Roero, il cui monumento funebre si trova all’interno della Chiesa.
Nel 1802, durante l’occupazione napoleonica, i frati furono allontanati, salvo due o tre a custodire il Convento. Ritornarono nel 1818, in un convento ridotto, nel mentre S. Teresa era diventata parrocchia, e pertanto furono i Carmelitani ad essere nominati parroci. Nel 1855 il governo occupava altra parte del Convento; poi fu soppressa la Provincia piemontese. Nel 1883 l’Ordine lasciò a favore dei diocesani, e vi ritornò soltanto nel 1925: in quell’occasione subentrò la Provincia Lombarda.
Nel 2009 la Provincia Lombarda chiese alla Provincia Ligure di continuare la loro presenza, e la nostra Provincia accettò in data 9 dicembre 2009, prendendo possesso del Convento il 1° maggio 2010.