YOLÉ – BOUAR

Il seminario è stato costruito a Bouar, centro della diocesi, a una decina di chilometri dalla città, in località Yolé, sotto la direzione di P. Renato Aldegheri, coadiuvato da Norberto Pozzi, allora laico.

Il seminario è situato in una grande concessione di  108 ettari, attraversata da un torrente, con una parte savano-boschiva e una parta atta ai pascoli e alle coltivazioni.

La sua inaugurazione avvenne nel 1986, insieme a quello limitrofo dei Cappuccini. Il progetto di un seminario ha avuto i suoi inizi nel lavoro vocazionale cominciato a Bozoum da P. Domenico Rossi nel 1983 ed è il frutto di un accordo tra noi, i Padri Cappuccini e il vescovo diocesano, Mons. Armando Gianni. Anche lui, infatti, nel 1997, aprì il suo seminario à Yolé, e i suoi seminaristi si sono associati agli altri nel frequentare la scuola nei locali del nostro seminario. La scuola va dall’ultimo anno del corso elementare all’ultimo anno del liceo. Religiosi e religiose di Bouar assicurano l’insegnamento assieme a dei laici autoctoni.

A seguire il complesso del seminario, oltre i padri, ci sono quattro suore carmelitane indiane del Kerala, della Congregazione della Madre del Carmelo (CMC), collaborano nell’insegnamento e nell’assistenza nei lavori di casa. Una suora dirige un ambulatorio, situato non lontano dal seminario e dal villaggio di Bua-Buziki.

La vita del seminario si svolge con impegno sia nel campo spirituale che nel lavoro, nello studio e nella vita fraterna. Un impegno particolare è messo nel curare gli orti, irrigati grazie a delle condutture che prendono l’acqua da un piccola diga sul torrente Gboboro. Una non piccola mandria di vacche ed altre forme di allevamento  contribuiscono al sostentamento dei ragazzi.

Il complesso del seminario risalta nella savana, specialmente per uno slanciato campanile e una bella chiesa, arricchita di opere artistiche in legno.